mercoledì 23 settembre 2015

A PROPOSITO DELLA FIERA DEL RISO



Dalle mie parti la fine dell’estate e l’approssimarsi dell’autunno portano con sé un rito al quale pochi sfuggono: mangiare un risotto alla Fiera del Riso di Isola della Scala, la capitale del riso nella Bassa Veronese. Non solo a motivo della Fiera (nel 2015 si tiene la 49° edizione), ma anche perché si trova al centro della zona dove da sempre si coltivano pregiate qualità di riso e dove ancora resistono molte pile, le antiche macchine di legno e pietra movimentate con energia idraulica per la lavorazione del cereale. Il campione delle nostre risaie è il riso Vialone Nano (unica varietà in Italia e prima in Europa a fregiarsi del marchio I.G.P.), qui coltivato da un secolo utilizzando l’acqua della catena di risorgive che costellano questo bellissimo territorio.  
La ricetta tradizionale del riso all’isolana (codificata nel 1985 perfino da un atto ufficiale del sindaco) prevede la presenza di vari tipi di carne, formaggio, cannella e rosmarino. I vegetariani sono dunque tagliati fuori? No, per fortuna. A Isola della Scala i cuochi (in queste contrade preparare il risotto nelle festività è per tradizione un affare da maschi) cucinano anche risotti con vari tipi di verdure.
La Fiera nel corso degli ultimi anni si è trasformata. Da una manifestazione di paese, con radici nelle feste che si tenevano nelle aziende agricole alla fine dei raccolti, è ormai una gigantesca e rutilante kermesse con giro d’affari importante, mostre, convegni, eventi artistici e, naturalmente, folle imponenti di visitatori. Non solo veronesi, ma anche mantovani, triveneti e da altre regioni. Almeno 500mila, ognuno dei quali mangia come minimo un risotto. Se calcolate che in una porzione ci sono circa 70 grammi di riso, per 500mila porzioni servono non meno di 35 tonnellate di questo pregiato cereale, che passano dai sacchi nei quali viene confezionato ai piatti degli appassionati consumatori (www.fieradelriso.it).
I miei conterranei sarebbero forse contenti nell’apprendere che il consumo abituale di riso porta con sé abitudini dietetiche più salutari. Lo affermano i ricercatori dell’università di Huston-USA (Foodand Nutrition Sciences, 2014, 5, 525-532). Secondo questo studio, gli adulti che mangiano quantità maggiori di riso seguono anche un'alimentazione con molta frutta, verdure e legumi, con pochi grassi saturi e meno zuccheri.
Sarà, ma alla Fiera del Riso vedo tutt’altro arrivare in tavola. Un vero peccato, perché questo cereale, prezioso per la nostra salute (ma solo nella forma integrale) meriterebbe nel piatto altra e più qualificata compagnia.
(Da un mio articolo pubblicato sulla rivista Vita e Salute)

mercoledì 16 settembre 2015

RAPA ROSSA



Conoscete sicuramente la rapa rossa. E sono anche certo che la maggior parte di voi la consuma regolarmente in insalata. Una ottima abitudine, anche perché questo ortaggio contiene molte sostanze nutritive: carboidrati (anche saccarosio: qualche prudenza per i diabetici), proteine (insolite negli ortaggi), fibre, minerali e vitamine. Quello che tuttavia caratterizza questo vegetale è il vistoso colore rosso che macchia (non indelebilmente) dita, taglieri, tovaglie e gli altri ortaggi ai quali fosse mischiato. Questi pigmenti hanno diverse importanti proprietà: un grande potere antiossidante, prima di tutto, che protegge le cellule e l’organismo dai danni provocati dai radicali liberi, dall’inquinamento ambientale e dalle patologie croniche e degenerative. Non a caso questi vegetali sono ritenuti assai utili nei casi di infiammazioni intestinali e respiratorie, nelle patologie del fegato, nelle demenze, nell’ipertensione arteriosa e perfino nei tumori. Anche se una parte delle sostanze protettive rimangono inalterate dopo la cottura (meglio a vapore e con la buccia), è evidente che questo ortaggio dà il meglio di sé quando è consumato crudo. A questo proposito, vi voglio segnalare che nella clinica svizzera Santa Croce di Orselina (www.clinicasantacroce.ch), dove si curano da quasi 20 anni malati molto gravi con l’omeopatia, è somministrato quotidianamente ai ricoverati un bicchiere di succo centrifugato di rapa rossa, carota e mela. Un vero concentrato (gradevolissimo!) di sostanze protettive.
(Da un mio articolo pubblicato sulla rivista Vita e Salute) 

giovedì 10 settembre 2015

BAMBINI, MA ANCHE CUOCHI



Mangia che ti fa bene! Quante volte ce lo siamo sentiti dire da piccoli e quanto spesso lo diciamo ai nostri figli e nipoti. Convinti che questo invito sia un argomento convincente per far aumentare il consumo di frutta o verdure da parte dei bambini. Non sempre, occorre dire, con risultati soddisfacenti. Anche perché, a quell’età, la relazione tra una carota sgranocchiata e il senso di benessere (o, addirittura, la riduzione del rischio di qualche malattia) è probabilmente al di là della possibile comprensione. Per raggiungere questo importante risultato è allora meglio cambiare decisamente strategia. Ad esempio (ed è ormai noto) coinvolgendo i bambini nella preparazione del pasto. Lo testimonia ancora una volta una stimolante esperienza svizzera (Appetite, 2014 Apr 4;79C:18-24) che ha interessato 47 bambini dai 6 ai 10 anni suddivisi in due gruppi. I 25 bambini del primo gruppo hanno preparato il pranzo con l'assistenza di un genitore. Per il secondo gruppo il pasto è stato invece preparato dal solo adulto. Ebbene, i “bambini-cuochi” hanno mangiato, tra l’altro, il 76,1% in più di insalata rispetto ai bambini che non erano stati attivamente coinvolti. Inoltre, è stato osservato che i bambini più attivi avevano aumentato in modo significativo l’autostima e le capacità di autocontrollo. Aiutiamoli a crescere. Facendo.
(Da un mio articolo pubblicato sulla rivista Vita e Salute)



giovedì 3 settembre 2015

BISCOTTI DI FARINA DI RISO PER CICLISTI

Sull'ultimo numero di Ruotalibera, la bella rivista dell'associazione FIAB-Amici della Bicicletta di Verona (di cui sono socio), potete leggere la mia proposta per realizzare con le vostre mani gustosi biscotti con farina di riso, adatti anche ai celiaci o a chi ha una intolleranza al glutine. La trovate a pagina 17.